Utrecht


Un viaggio nel quartiere con il cuore e con la mente

Oggi a Utrecht una persona su tre ha un genitore nato fuori dai Paesi Bassi, il che collega Utrecht a luoghi vicini e lontani in tutto il mondo. La città ospita molte persone arrivate nel Paese come “lavoratori ospiti” negli anni ’60 e i loro discendenti, provenienti dalle ex colonie olandesi, richiedenti asilo, studenti internazionali e “lavoratori della conoscenza”. Utrecht è una “città del rifugio e del pane”, che offre riparo e servizi alle persone prive di documenti.

Co-creato da accompagnatrici e accompagnatori interculturali, il primo tour di Migrantour Utrecht si è svolto nell’agosto 2022 a Lombok, un quartiere culturalmente variegato. I partecipanti hanno definito il tour come “interattivo”, “commovente”, “stimolante” e a volte “conflittuale”, un’esperienza che li ha aiutati a pensare – forse anche in modo diverso – alla migrazione, all’integrazione, all’inclusione, alla differenza e a cosa significa essere umani in un contesto culturale diversa da quello in cui si è nati.

Migrantour Utrecht è organizzato da De Voorkamer della Stichting Collective Nouns, un’iniziativa che promuove una società più inclusiva mettendo in contatto i nuovi arrivati con background migratori con i residenti di lunga data di Utrecht che vivono a Lombok e dintorni. Il progetto stimola e facilita lo sviluppo e la messa in mostra delle diverse passioni, interessi, abilità e talenti dei membri della comunità e offre loro una piattaforma per avviare e co-creare numerosi progetti ed eventi culturali e sociali, stimolando l’iniziativa e la partecipazione attiva individuale e collettiva e mettendo in contatto le persone tra loro a livello personale, indipendentemente dal loro background.

Itinerari

Il quartere di Lombok
Non lontano dal centro della città, il quartiere Lombok di Utrecht è famoso per la sua moschea e i negozi di Kanaalstraat. Ma c’è anche un ricco e dinamico patrimonio legato alle migrazioni che si può conoscere grazie alle persone che vivono e lavorano qui, arrivate come lavoratori ospiti negli anni ’60 e che hanno chiesto asilo negli ultimi decenni. Gli accompagnatori interculturali di Migrantour Utrecht attingono alle loro esperienze personali e alla loro conoscenza di Lombok per offrire ai partecipanti al tour prospettive fresche e ricche di sfumature su cosa significhi “essere o sentirsi olandesi” e la costruzione sociale dell’identità nazionale; le cosiddette “scuole nere” e il ruolo della scuola nell’inclusione e nell’esclusione sociale; l’Islam, l’espressione religiosa e la tolleranza in città; la gentrificazione; la convivenza con la mancanza di documenti; il riconoscimento del nostro retaggio coloniale e le iniziative che sostengono modi innovativi di creare connessioni con persone diverse da noi. Cammina con noi! Le passeggiate sono disponibili in olandese, inglese, francese, arabo, farsi, tedesco e spagnolo.
Altri itinerari
Per scoprire gli altri itinerari attivi in città ed essere sempre aggiornati sulle novità e le iniziative di Migrantour Utrecht, visitate il sito web e le pagine social indicate qui sotto nella sezione Info.

Info

A Utrecht le passeggiate interculturali sono promosse da Stichting Collective Nouns’ De Voorkamer

Coordinatrice: Constanze Hödl

Mail: migrantourutrecht@devoorkamer.org

Facebook: Stichting Collective Nouns’ De Voorkamer

Instagram:Stichting Collective Nouns’ De Voorkamer

LinkedIn: Stichting Collective Nouns’ De Voorkamer