Giovanna

Giovanna

Mi chiamo Giovanna, sono nata in quella che definiscono “selva de pedras” (giungla di pietre), ovvero San Paolo in Brasile. Mi sono trasferita a Torino all’età di 12 anni a causa del lavoro di mio papà in FIAT. Torino è diventata con il tempo casa mia e un luogo che amo profondamente.

Attraverso il progetto Migrantour ho potuto, però, conoscere aspetti della città che ancora non conoscevo. Per esempio, tutta la storia e la mescolanza di cultura che possiamo trovare al Mercato di Porta Palazzo oppure tutte le diversità religiose che sono rinchiuse in un unico quartiere della città, ovvero San Salvario.

Migrantour, però, mi ha anche aiutato a riscoprire la mia storia e ricostruire le mie origini. Molte volte diamo tante cose per scontate, e il fatto di dover fare uno studio su noi stessi e sulle nostre radici ci rende anche più consapevoli del fatto che siamo tutti cittadini del mondo.

Torino è la città dell’arte contemporanea per eccellenza e, unendo la mia passione per essa e la voglia di restituire un modo diverso di vedere la città, ho creato il mio percorso per Migrantour che vede ad ogni tappa la descrizione di un’opera o di un artista legati ad una cultura diversa. L’arte mi ha sempre aiutata a raccontarmi, è una fedele compagna e tutto ciò che faccio, e il fatto di poterla utilizzare per descrivere dei luoghi importanti della mia città mi rende molto orgogliosa!