Vanessa

Vanessa

Mi chiamo Vanessa, vengo dalla città portuale del Callao, in Perù. Le mie origini italiane e l’instabilità economica e politica del mio Paese mi portarono a Torino, nel lontano 2002, all’età di 18 anni. Mi considero una figlia dei flussi migratori perché sono da una parte afro-peruviana e dall’altra italo-peruviana. Programmatrice front-end al lavoro, femminista e madre nella vita.

Il progetto Migrantour mi ha permesso di riscoprire le mie origini, la mia storia personale, i legami con il mio Paese natale e conoscere nuovi aspetti della Torino che viviamo ogni giorno. Grazie alla passeggiata a Porta Palazzo ho avuto la possibilità di conoscere meglio la storia di una città che ormai sento mia, di conoscere nuove persone tutte con storie diverse da raccontare e mi fa capire che anche se arriviamo da luoghi lontani e godiamo o meno di certi privilegi, siamo tuttə torinesə allo stesso modo.

La parte che più mi appassiona del mestiere di accompagnatrice interculturale è di poter dire la mia versione e da femminista poter parlare delle problematiche e delle ingiustizie che affrontano le persone migranti e le loro famiglie ogni giorno. Attraverso la mia esperienza diretta o meno ho l’opportunità di raccontare, soprattutto alle persone più giovani, perché oggi è più importante che mai parlare di interculturalità, privilegi e differenze e trovare insieme nuovi spunti di riflessione.