Migrantour Pavia
Celti e Liguri posero i primi insediamenti vicino al fiume, i romani più tardi le diedero il caratteristico impianto con cardo e decumano, i Longobardi la elessero a capitale del Regno. Città delle Cento Torri in epoca medievale, ospita una delle università più antiche d’Italia che da sempre ha attratto funzionari dai regni, studiosi e letterati da ogni parte del mondo e oggi mantiene legami accademici e culturali con università europee e mondiali.
Terra di fiumi, il Po e il Ticino che si incontrano a soli 5 km dalla città, Pavia fu nei secoli transito di merci, di persone, pellegrini e viandanti che percorrevano la Via Francigena dalla quale è attraversata, per raggiungere la città eterna. Ticinum, Papia, Pavia sono i nomi di una città che da sempre è stata interessata da migrazioni e invasioni che l’hanno resa quel che è oggi. Il Ticino fonte di vita, di storie e di lavoro per intere generazioni, segna l’anima dei Pavesi, e conserva il suo prezioso ruolo di luogo di aggregazione e di svago per vecchi e nuovi cittadini che utilizzano gli spazi verdi che circondano le rive. Pavia, che appare sorniona, sdraiata sulla riva sinistra del Ticino, immersa nella nebbia come nelle immagini di Lattuada nel film Il cappotto, ha accolto le migrazioni dal sud Italia negli anni 50-60, persone alla ricerca di un lavoro nelle industrie locali, nelle risaie, nelle fornaci o come braccianti nei campi e oggi accoglie le nuove migrazioni.
Attualmente sono 10.115 i cittadini stranieri (14%) in prevalenza provenienti da Romania, Ucraina, Albania con una presenza consistente anche della comunità della Repubblica Dominicana ed Egitto. La città ospita inoltre circa 1800 studenti universitari (pari all’8% del totale) provenienti da tutto il mondo e 23 differenti comunità religiose organizzate in luoghi di culto formali o informali.
La provincia di Pavia sperimenta un numero crescente di imprese straniere (+2,7% nell’ultimo anno) e una consistente presenza nelle scuole di ogni ordine e grado di alunni con cittadinanza non italiana ( tot. 10.284 pari al 15%, dati MIUR a.s 2016-2017) di cui circa il 63% nati in Italia (tot 6.481 alunni).
La Coop Soc Progetto Con-Tatto, forte di un lavoro interculturale sul territorio cittadino e provinciale che dura da 18 anni, promuove passeggiate interculturali in città alla scoperta delle storie, suoni e sapori che si mischiano alle tipicità pavesi in un percorso di arricchimento che ci fa restare connessi con il mondo, il mondo in città.
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Referente progetto: Irene Miracca
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