Turismo responsabile nella città interculturale
“Passion Lives Here” era lo slogan dei Giochi Olimpici di Torino 2006. Che la passione abiti a Torino lo si legge negli occhi dei torinesi quando parlate con loro di qualcosa che è nato all’ombra della Mole, come la moda, il cinema, l’auto. In questo caso però siamo orgogliosi e felici che il progetto “Torino Migranda” sia diventato lo spunto per dare vita ad una rete internazionale di itinerari urbani interculturali accompagnati da migranti, Migrantour appunto!
E tutto questo è nato non a caso a Torino: dove trovate un’altra città con un mercato come quello di Porta Palazzo, dove si può trovare veramente tutto e dove quotidianamente si possono sentire parlare oltre 60 fra lingue e dialetti di tutto il mondo?! La storia delle migrazioni verso la nostra città comincia nell’800 con i contadini delle campagne piemontesi che venivano a Torino per vendere i loro prodotti. Poi il boom economico della Fiat negli anni ’60 ha spinto a Torino decine di migliaia di lavoratori provenienti dal Sud Italia e dal Nord Est. Infine la migrazione internazionale di questi ultimi decenni hanno cambiato completamente il panorama culturale della città rendendo “torinesi” usi e costumi provenienti da terre vicine e lontane. Tutto questo mentre sempre più turisti partivano proprio per andare a visitare queste terre.
Un “incontro mancato” che con Migrantour diventa possibile: fare turismo responsabile a km 0, a basso costo ed impatto ambientale nullo, in una Torino città interculturale. Non resta che partire!
Itinerari
Info
Contatti
A Torino le passeggiate interculturali sono promosse da Viaggi Solidali
Coordinatrice: Rosina I. Chiurazzi Morales
Telefono: +39 3423998171
Mail: rosinachiurazzi@viaggisolidali.it
Facebook: Migrantour Viaggi Solidali
Instagram: Migrantour Viaggi Solidali