Marsiglia, la porta del Sud: un tour interculturale da non perdere!
L’antica Massalia dei Greci è una città portuale che nel corso della sua storia ha accolto ogni tipologia di persone. In Francia, è la “porta d’Oriente” e dell’Africa, ma anche del “Nuovo Mondo”. La presenza di stranieri è quindi molto radicata nel tempo, ed ha permesso alla città di acquisire una reputazione di città ospitante, vivace e cosmopolita. Dal XVII secolo, il commercio è nelle mani dei genovesi, fiorentini, catalani, svizzeri, tedeschi, inglesi e levantini. Lo sviluppo economico della città fondata sul commercio coloniale e sull’industria si fonda proprio sui flussi migratori. Per molto tempo gli italiani sono stati la popolazione straniera più numerosa insieme ad altri europei, a volte esuli politici (russi, armeni, spagnoli), e cittadini provenienti dalle colonie francesi. Nel ventesimo, è il popolo del Maghreb, Africa Sud-Sahariana e delle Comore che ha alimentato i principali flussi migratori in città. All’indomani della decolonizzazione 1960, la città conoce invece un grande afflusso di nordafricani, in particolare algerini. A cavallo del XXI secolo invece, aumenta notevolmente sia il numero che la provenienza dei migranti in città: rumeni, siriani, latino-americani arricchiscono a loro volta allargare la famiglia multiculturale. Nonostante le specificità di ciascuna di queste ondate migratorie, Marsiglia ha accolto i nuovi arrivati senza particolare problemi, dimostrando una elevata tolleranza.
Per rendere omaggio a questa ricca storia di migrazioni e di esplorare la città da una prospettiva diversa, lontana dagli stereotipi mediatici che la rendono una città pericolosa e violenta.
Info
AL MOMENTO LE PASSEGGIATE DI MIGRANTOUR MARSIGLIA NON SONO ATTIVE
Dal 2013 al 2023 il progetto Migrantour è stato sviluppato a Marsiglia da
Associazione Marco Polo e Associazione Migrantour Marseille