Il team del GMD è lieto di annunciare che lo studio di fattibilità per il progetto ORRAJT, finanziato dall’UE, “On the Road: New Routes, Alternative Journeys and fair Tracks”. Challenging perspectives on migration, walking different narratives” è stato completato e ora l’attenzione del team GMD di Malta si è spostata sulla pianificazione delle sessioni di formazione per le accompagnatrici e accompagnatori interculturali.
Inoltre, a marzo è stato lanciato il bando per la selezione di almeno 10 buone o promettenti pratiche che promuovono narrazioni alternative sulla migrazione, la diversità e l’inclusione a livello locale, nazionale ed europeo, che si chiuderà alla fine di aprile.
Nel contesto del dibattito pubblico europeo, il tema della migrazione e dell’asilo rimane estremamente polarizzato. Il modo in cui questi argomenti sono rappresentati dai media influenza in modo significativo il discorso politico generale, la percezione individuale, il comportamento di voto e le decisioni di politica pubblica. Per questo motivo la narrazione negativa popolare associata a questi temi dai media mainstream è problematica, in quanto non lascia spazio alle sfumature, ostacolando ogni possibilità di cambiamento di prospettiva. Dobbiamo prestare attenzione a come queste narrazioni ci influenzano a livello inconscio, plasmando il modo in cui pensiamo e vediamo gli altri.
Il progetto mira ad attuare un cambiamento narrativo attraverso un approccio di “reframing” che enfatizza il ruolo delle cornici per plasmare il “senso comune” individuale e collettivo principalmente intorno al dibattito sulla migrazione.
I pilastri fondamentali dell’approccio al cambiamento narrativo sono
- si rivolge al “centro fluido”: quella parte della popolazione che non è molto coinvolta o informata sul tema della migrazione, ma che nutre preoccupazioni sulla crescente disuguaglianza ed è suscettibile al pensiero e alla retorica populista;
- riconosce le “preoccupazioni legittime” per coinvolgere il pubblico in modo emotivamente intelligente;
- fa appello a valori e obiettivi comunitari unificanti;
- propone nuove cornici (non negative né evocative) per il dibattito pubblico sulla migrazione;
- riconosce le prospettive plurali, comprese quelle di forti oppositori;
- si basa su comunicazioni strategiche per creare “surround sound, volume and velocity” del messaggio principale;
- si concentra sulle interazioni umane, non solo sui luoghi da visitare;
- crea una connessione tra i visitatori e gli abitanti del luogo, arricchendo entrambi e l’intera comunità allo stesso tempo.
Il GMD è alla ricerca di 10 iniziative valide o promettenti come pratiche immersive, esperienze di apprendimento esperienziale, campagne di comunicazione e politiche innovative che facciano riferimento all’approccio del cambiamento narrativo.
Se pensate di essere adatti e desiderate candidarvi, compilate questo modulo. Le domande devono pervenire entro il 30 aprile 2024. Se selezionati, sarete contattati per un colloquio. Per avere maggiori informazioni sul progetto, inviare un’e-mail a: francescacarrara@acra.it, viviana@gmdmalta.com