Nel corso degli anni, Migrantour è stato spesso al centro di studi e ricerche condotte in ambito universitario da diverse prospettive disciplinari. Articoli scientifici e libri scritti da ricercatrici e ricercatori in antropologia, sociologia, studi urbani, geografia culturale, scienze politiche e altri campi di studio sono stati molto importanti per far conoscere il nostro progetto, ma anche e soprattutto per stimolare lo staff di Migrantour a riflettere sulle potenzialità e i limiti dell’iniziativa.
Siamo quindi felici di segnalare l’uscita di un’altra importante pubblicazione dedicata al mondo di Migrantour, e in particolare a Migrantour Malta. Si tratta dell’articolo scientifico “Construction of Identity and Transnationalism: A Journey with Migrantour”, scritto da Laura Cappai e Viviana Premazzi e pubblicato sul Volume 2, Issue 1 della rivista accademica Mediterranean Journal of Migration (MJM) edita dall’Università di Malta.
MJM è una rivista online multidisciplinare dedicata all’analisi delle questioni relative alla migrazione, con particolare attenzione alla regione mediterranea. La rivista è un’iniziativa della Platform for Migration dell’Università di Malta ed è stata creata per creare uno spazio collaborativo e inclusivo per il dialogo e la ricerca in questo campo. La piattaforma riunisce studiosi provenienti da diversi contesti accademici al fine di approfondire la comprensione delle dinamiche complesse e in evoluzione della migrazione internazionale, con particolare attenzione al contesto mediterraneo. Attraverso questa rivista, la Piattaforma cerca di promuovere la condivisione di conoscenze e approfondimenti accademici che contribuiranno a costruire una società più equa, inclusiva e sostenibile.
L’articolo “Construction of Identity and Transnationalism: A Journey with Migrantour” riflette su come e identità si formino attraverso le continue interazioni tra le persone, in una varietà di contesti sociali e istituzionali. Le esperienze di migrazione influenzano la formazione individuale e le concezioni di sé, attraverso un processo che possiamo immaginare come una navigazione tra diverse culture e mondi sociali. Lo studio esamina le esperienze delle persone migranti di prima e seconda generazione che si sono formati come accompagnatrici e accompagnatori interculturali della rete Migrantour, mostrando come la costruzione partecipata degli itinerari e le narrazioni sviluppate durante le passaggiate siano parte di un percorso di comprensione di sé stessi e di definizione di un’ identità comune come parte di una rete sociale.
A questo link si può leggere l’articolo in versione integrale: buona lettura!