Migrantour Bergamo fa tappa alla Chiesa ortodossa rumena

Migrantour Bergamo fa tappa alla Chiesa ortodossa rumena

Le passeggiate interculturali Migrantour non sono rigide e sempre uguali a se stesse; si tratta bensì di percorsi in costante divenire, che si possono adattare alle esigenze del gruppo, ad eventi speciali e ricorrenze culturali, alla storia personale e agli interessi dell’accompagnatrice o accompagnatore interculturale che la propone, oppure alle nuove relazioni che vengono a formarsi con le realtà locali dei quartieri che le passeggiate raccontano.

Sabato 22 marzo la passeggiata di Migrantour Bergamo “La diversità a pochi passi” è stata arricchita dall’aggiunta di una nuova e speciale tappa, sperimentata per la prima volta con l* partecipanti che hanno scelto di unirsi a noi nonostante la pioggia. L’evento gratuito si è inserito nella settimana tematica di Fileo “Fatiche e Sfide dell’Incontro – Pregiudizi, Stereotipi, Discriminazioni”, una settimana di mostre, incontri, laboratori e presentazioni di libri in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale.

Dopo un percorso attraverso il quartiere Malpensata in cui si è discusso di architettura ostile, di miti sulle comunità rom e sinti e dell’importanza della stazione ferroviaria come luogo di migrazione, e dopo gli assaggi di sfiziosità rumene e latinoamericane, il gruppo si è diretto verso la Chiesa ortodossa rumena di Bergamo, dove è stato accolto dai fedeli presenti e da Padre Bogdan Filip.

Qui l* partecipanti alla passeggiata hanno potuto ammirare la bellezza dello spazio di preghiera con le sue tradizionali icone dal fondo dorato che ricoprivano quasi interamente le pareti e con il tappeto rosso sul pavimento dove la maggior parte dei fedeli resta in piedi per tutta la durata della liturgia. Padre Bogdan Filip si è reso più che disponibile a condividere la propria storia e a raccontare alcuni dettagli sulle differenze, ma soprattutto sui punti di unione, tra la tradizione e la liturgia ortodossa e quella cattolica e soprattutto sulla Pasqua, che quest’anno cade nella stessa giornata per entrambe le confessioni cristiane.
Alla domanda di un partecipante sulle motivazioni dietro la scelta di permettere ai sacerdoti ortodossi di contrarre matrimonio e avere figli, Padre Bogdan Filip ha risposto: “Se un mio fedele mi confessa di avere problemi in famiglia, come potrei comprendere ciò di cui mi sta parlando e dargli i giusti consigli?”

Si ringraziano Roxana e Sabrina per aver elaborato il testo.