Lamine

mygrantour-Lamine-roma Quando sono arrivato a Roma nel 2009, mi sembrava una città molto strana, enorme, caotica dove nessuno non capisce nessuno e non ero molto sicuro di volerci restare.

Mi ricordo la prima volta che sono arrivato a Roma: tutto era di corsa e nessuno non si fermava a salutare nessuno. Poi man mano che scoprivo la città mi sono reso conto della sua grandezza universale e soprattutto della presenza delle altre comunità di tutto il mondo…

Oggi Roma è diventata casa mia: posso dire che la conosco benissimo come la città dove sono nato e cresciuto in Senegal: ogni strada, ogni autobus.

A Roma riesco a trovare anche il cibo e la tradizioni del mio Paese, al Mercato di Piazza Vittorio Emanuele che è un mix di culture, di tante lingue parlate nel mondo… in cento metri quadri troviamo tutto il mondo, ed è l’unico luogo a Roma dove si trovano in poco spazio i luoghi di culto per musulmani, ortodossi , buddisti e cattolici.
Come guida interculturale collaboro per proporre una gita interculturale a Roma per un turismo sostenibile e responsabile.