“Rural Migrantour. Paths of Recovery” è un progetto biennale finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea per la durata di 24 mesi (marzo 2021-febbraio 2023). Il capofila di progetto è Terra Vera, ONG slovena impegnata nel campo della solidarietà sociale, dell’integrazione, della tutela ambientale e dell’economica etica, che da alcuni anni coordina Migrantour Lubiana. Sono partner di progetto: Viaggi Solidali, che collabora in Italia per questa iniziativa con FIERI, la Fondazione Nuto Revelli in Piemonte e la cooperativa Jungi Mundu in Calabria; Paths of Greece (Grecia), LAG Svilegrad (Bulgaria) e Pocket Stories (Olanda).
Questa nuova progettazione si fonda sulle solide basi dell’esperienza ultradecennale della rete europea “Migrantour. Intercultural Urban Routes”. Dopo aver a lungo lavorato in ambito urbano, oggi la nostra iniziativa si rivolge ai piccoli centri rurali. Questa scelta risponde a due considerazioni: innanzitutto occorre riconoscere che le migrazioni hanno giocato un importante ruolo anche fuori dalle città, nel passato come nel presente. Basti pensare alla mobilità transfrontaliera, ad esempio, oppure al ruolo che l’accoglienza diffusa di migranti e rifugiati ha avuto nel rivitalizzare i piccoli borghi delle aree montane. Un secondo tema è poi connesso alla recente pandemia di Covid-19, che a partire dal 2020 ha innescato una profonda riconfigurazione della mobilità turistica. Venuta meno la possibilità di viaggi a lunga distanza e oltre confine, le norme di precauzione sanitaria hanno incentivato spostamenti di corto raggio, per lor più indirizzate verso forme di ecoturismo.
“Rural Migrantour” si propone di realizzare due obiettivi principali:
- La creazione di almeno un itinerario rurale interculturale in ciascuno dei contesti territoriali coinvolti, ideato in modo partecipativo attraverso il coinvolgimento di persone di origine migrante formate per accompagnare tali passeggiate.
- La creazione di contenuti digitali relativi al ruolo delle migrazioni nei vari contesti territoriali che siano fruibili online in modo interattivo e complementare rispetto alla partecipazione alle passeggiate interculturali.