Migrantour Torino. Giornata Mondiale del Rifugiato con Scienza Migrante

Migrantour Torino. Giornata Mondiale del Rifugiato con Scienza Migrante

Il 21 giugno Migrantour Torino ha realizzato una passeggiata in occasione della Giornata mondiale del rifugiato in collaborazione con Scienza Migrante, progetto dell’Università di Torino che condivide storie di migrazione e scienza per valorizzare il patrimonio scientifico e culturale dei migranti sul territorio.

Si stima che oltre 120 milioni di persone in tutto il mondo siano in fuga da conflitti armati, persecuzioni o dagli effetti dei cambiamenti climatici. Un numero che, a causa delle nuove crisi umanitarie e del peggioramento di quelle esistenti, è destinato ad aumentare. Sudan, Palestina, Repubblica Democratica del Congo, Myanmar, Afghanistan, Ucraina e Venezuela sono solo alcuni dei paesi dalla quale si è costretti a fuggire.

Siamo partiti dal cortile del Rettorato dell’Università di Torino, sede centrale degli organi politici e amministrativi dell’università e dell’archivio storico, per raccontare i progetti di UNITO che riguardano l’accoglienza di studenti internazionali. E poi ci siamo diretti verso il mercato di Porta Palazzo, il primo itinerario del progetto Migrantour, guidati da Giovanna, accompagnatrice interculturale di Migrantour Torino e curatrice d’arte per una passeggiata speciale che attraverso l’arte contemporanea ha stimolato riflessioni e condivisioni reciproche.

La passeggiata è terminata con un aperitivo presso Jigeenyi (“Donne” in lingua Wolof), un progetto di Renken, che da spazio alle cucine africane e all’empowerment delle donne per attivare il dialogo interculturale attraverso i linguaggi del cibo e delle arti.

Passo dopo passo continuiamo a tessere relazioni e a creare connessioni.