Da ottobre a dicembre 2024 si è svolto il corso di formazione per accompagnatrici e accompagnatori interculturali a Firenze, che ha coinvolto 9 partecipanti dal Brasile, Palestina, Repubblica Dominicana, Iran, Ucraina, Argentina, Etiopia.
Incontri online e in presenza per approfondire e confrontarsi su argomenti quali il Turismo Responsabile, Migrazioni di ieri e di oggi, Dialogo interculturale, Lettura interculturale del patrimonio, Decolonizzazione e Costruzione Partecipata degli Itinerari. Le/i partecipanti, supportati dalle accompagnatrici e accompagnatori interculturali senior, hanno esplorato il territorio, dialogato con chi vive e lavora nei quartieri e contribuito ad arricchire i percorsi di Migrantour Firenze con le proprie esperienze. Nuove narrazioni e sguardi che vi accompagneranno alla scoperta degli itinerari interculturali “San Lorenzo: mercato, cibi e culture” e “Palazzuolo: sulle tracce dei viaggiatori di ieri e di oggi”.
L’itinerario in zona San Lorenzo propone uno sguardo multiculturale attraverso il cibo, dalle tradizioni locali fiorentine a quelle dei nuovi cittadini di origine migrante. La passeggiata prende avvio dalla figura di San Lorenzo, martire proveniente dalla Spagna e vissuto nel III secolo, patrono di cuochi, pasticcieri e rosticcieri, per poi avventurarsi tra i vicoli del quartiere fino al mercato di San Lorenzo. Qui si trova uno dei più grandi mercati coperti di Europa, ricco di prodotti e cibi locali e provenienti da diverse parti del mondo. Un viaggio che vi condurrà da Firenze all’ Europa dell’ est, passando per l’ Asia e l’ Africa, fino all’ America Latina.
L’itinerario a Palazzuolo, invece, è un viaggio che parte da Piazza Santa Maria Novella, vicino alla stazione ferroviaria, sulle tracce dei viaggiatori di fine Ottocento del Gran Tour le cui storie s’intrecciano oggi con quelle dei migranti in via Palazzuolo. Via nota perché a trattorie tipiche fiorentine e botteghe artigiane si alternano macellerie halal, parrucchieri afro, e altri negozi aperti da migranti, così come associazioni che accolgono i migranti appena arrivati in città.
Il corso di formazione è stato co-finanziato dall’ONG Planeterra, che supporta organizzazioni e comunità locali in tutto il mondo nello sviluppo del turismo responsabile quale strumento per migliorare la vita delle persone, proteggere gli ambienti naturali e valorizzare le culture.